Necropoli di Cortine in Santa Giulia

Il riflesso delle pratiche religiose nel rituale funerario è evidenziato in maniera esemplare dalla "necropoli di Nave", costituita dai corredi di 52 sepolture e sviluppatasi lungo l'arco cronologico di un secolo (fine I secolo a.C. - fine I secolo d.C.).

I materiali, rinvenuti nel 1978 a Cortine, in località "Camp de Morcc", ad opera della Soprintendenza della Lombardia, sono ora conservati presso il Museo di S. Giulia, esposti in vetrine particolarmente ideate.

Tra tutti, particolare attenzione meritano la brocca di vetro giallo ornato di macchie bianche (un esempio della tecnica detta a spruzzo), l'insolito vaso di terracotta decorato da un volto umano (detto antropoprosopo), il poppatoio, l'anforetta dalla forma assai inconsueta, brocche, vasetti di terracotta, balsamari di vetro, lucernette pure di terracotta, coltelli ed infine delle stanghette di ferro, dette cavicchi, che servivano a tenere insieme il lettino funebre sul quale veniva adagiato il morto per esservi cremato.

Ultima modifica: Mer, 23/09/2015 - 09:56